La Commissione Europea ha approvato rivaroxaban di Bayer in associazione a singola terapia antiaggregante piastrinica per il trattamento di pazienti con Fibrillazione Atriale non valvolare, che necessitano di anticoagulazione orale, sottoposti ad angioplastica coronarica con impianto di stent. L’approvazione si basa sullo studio di Fase IIIb PIONEER AF-PCI, il primo trial randomizzato con un anticoagulante orale non-antagonista della vitamina K (NOAC) in questa popolazione di pazienti. In seguito all’approvazione, la Società Europea di Cardiologia (ESC) ha aggiornato le proprie Linee Guida conl’introduzione di rivaroxaban 15 mg in monosomministrazione giornaliera, come opzione terapeutica in questa tipologia di pazienti, in associazione ad aspirina e/o clopidogrel.“Accogliamo con soddisfazione questa approvazione della Commissione Europea che mette a disposizione un’ulteriore opzione terapeutica di cui si avvertiva una reale necessità per questi pazienti ad alto rischio” – dice Michael Devoy, Responsabile Affari Medici & Farmacovigilanza della Divisione Farmaceutici di Bayer AG e Chief Medical Officer di Bayer – “La successiva inclusione di rivaroxaban 15 mg in monosomministrazione giornaliera nelle Linee Guida ESC conferma ulteriormente la solidità dei risultati che hanno dimostrato un rischio significativamente inferiore di emorragia, rispetto alle terapie precedentemente disponibili”.
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